Usati tutto il giorno, i nostri smartphone hanno bisogno costantemente di essere alimentati. La situazione diventa problematica quando il telefono viene rimosso dalla ricarica, ma il caricabatterie viene lasciato collegato a una presa elettrica. Questo può accadere per dimenticanza o per abitudine. In ogni caso, lasciare il caricabatteria collegato a vuoto non è privo di rischi. Vi diciamo tutto in questo articolo.

Per mancanza di attenzione o per abitudine, a volte teniamo il caricabatterie collegato a una presa elettrica anche quando non è collegato al telefono. Questo gesto ha spesso nefaste conseguenze sui consumi energetici, ma anche sulla tua sicurezza.

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Caricabatterie inserito – Fonte: spm

Perché il caricabatterie non dovrebbe essere collegato quando non si carica il telefono cellulare?

  • Aumento del consumo di energia

Quando il caricabatterie viene lasciato collegato,  continua ad assorbire elettricità, anche quando non è collegato a un telefono.  Questo consumo è sicuramente inferiore rispetto a quando il caricabatterie è collegato al telefono, ma comporta comunque un notevole dispendio energetico. Secondo il Lawrence Berkeley National Laboratory, un caricabatterie collegato a vuoto per 3 ore al giorno può comportare un consumo annuo di circa 185 Wh (wattora).

Questo consumo eccessivo di energia si applica anche ai  dispositivi elettronici che vengono tenuti collegati , anche se spenti. Sono quindi in modalità standby. Il consumo elettrico dei dispositivi in ​​standby è un consumo nascosto che rappresenta l’11% della bolletta energetica delle famiglie francesi. Da qui la necessità di rimuovere caricatori e apparecchi elettrici spenti dalle prese elettriche.

  • Rischi di incidenti domestici

Mantenere un caricabatterie collegato quando è vuoto può provocare un incendio provocando un cortocircuito, soprattutto se si tratta di caricabatterie contraffatti. Questo è anche il caso lasciando collegata solo la base, senza filo elettrico.  Può quindi surriscaldarsi e provocare un incendio. Il cortocircuito può anche essere causato da un cavo USB difettoso o danneggiato.

Per evitare questi rischi, collegare il caricabatterie solo quando necessario e rimuoverlo dalla presa a muro non appena si è terminata la ricarica del telefono.

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Caricabatterie inserito – Fonte: spm

E il caricabatterie lasciato collegato ma collegato al telefono tutta la notte?

Se non dobbiamo lasciare un caricabatterie collegato quando è vuoto, non dovremmo nemmeno lasciare i nostri telefoni in carica per molto tempo. Oltre a  ridurre la durata della batteria  e danneggiare il telefono, può portare  a conseguenze più gravi come il rischio di incendio o scosse elettriche.

  • Elettrificazione:  si tratta principalmente di caricabatterie economici, chiamati anche caricabatterie generici. La loro resistenza elettrica è bassa, cioè favoriscono il passaggio della corrente elettrica. Detto questo,  se si tiene collegato un caricabatterie generico durante la notte, potrebbe verificarsi una dispersione elettrica e quindi causare elettrificazione. Si noti che l’elettrificazione porta a gravi ustioni e lesioni, mentre l’elettrocuzione porta alla morte. In questo caso, la scarica elettrica attraversa il corpo e provoca l’arresto cardiaco.
  • Incendi:  mantenere il telefono in carica durante la notte  provoca il surriscaldamento della batteria ed è così che inizia l’incendio. È più probabile che ciò accada se il tuo laptop è appoggiato su un cuscino o vicino a un tessuto che può prendere fuoco. Da qui la necessità di ricaricare il telefono lontano da oggetti in tessuto infiammabili  e mai tenere il caricabatterie sotto il cuscino. Il calore del caricabatterie può rimanere intrappolato sotto il cuscino e incendiarlo o l’intero letto.

Per garantire la tua sicurezza e quella della tua famiglia, rimuovi tutti i dispositivi elettrici dalla presa di corrente e non lasciare alcun caricabatterie collegato a meno che non sia collegato al telefono cellulare. Eviterete così un consumo eccessivo di energia, ma anche il rischio di incendio ed elettrificazione.

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